Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Henry D. Thoreau è uno dei padri del Trascendentalismo americano, una figura basilare del Rinascimento letterario di Boston, un pilastro del sentimento anti-mercantilistico del primo Ottocento e in Italia, ad oggi, un personaggio praticamente sconosciuto. La fama arriva postuma con la pubblicazione di Walden, un diario che racconta la sua esperienza di isolamento per due anni nei boschi ai margini di Concord.
Walden, innanzitutto, è un luogo reale, un lago sulle cui rive Thoreau si trasferisce, vi costruisce una baracca di legno con materiali di scarto e vi decide di sperimentare la lezione trascendentalista dell'amico Ralph Waldo Emerson. Vuole rapportarsi con una piccola fetta di mondo per ricercare la Volontà unica che regola il tutto; Walden diventa una finestra sull'anima della terra e lo specchio in cui ritrovare se stessi.
L'isolamento ha anche un lato pratico che è quello di dedicarsi alla scrittura e fuggire dai doveri della città. Concord è l'emblema dell'amore per il superfluo, nonché centro strategico di supporto per la guerra espansionistica in Messico. Thoreau che è un pacifista convinto e che si schiera contro ogni forma di ingiustizia, crede che la riflessione e la parola siano fondamentali per combattere le prepotenze; non a caso Ghandi sarà un suo appassionato lettore.
Affinchè l'esperienza di Walden non sia speculazione astratta, Thoreau decide di vivere nella povertà e nella fatica del quotidiano, coltivando un orto che gli permette di sostenersi. Nella sua riflessione c'è un rifiuto totale del male, che identifica nello sfruttamento delle risorse, nello spreco e nella schiavitù; persegue il sogno di una società più giusta che migliori l'individuo, ma la cosa non può avvenire se le fondamenta di tale società sono innaturali e corrotte.
L'obbiettivo principale dei suoi attacchi è il potere pubblico che non incoraggia il sapere, anestetizza i cervelli e persegue come fine ultimo il guadagno monetario che avvantaggia i pochi che lo detengono. Thoreau è un nemico del superfluo e del gusto architettonico del bello; l'unica bellezza che percepisce come pura è quella fruibile nella contemplazione della natura. Il cielo stellato diventa per lui l'unico tetto che un uomo debba mai desiderare.
Quella che Thoreau sperimenta è l'arte della vita, un percorso di crescita individuale che lo gratifica e lo avvicina alla sua esigenza spirituale, ma non è il sentiero adatto a tutti; ognuno deve cercare la propria strada con un atto di coraggio, riscoprendo se stesso e ricercando il Vero.
L'atto di coltivare la terra è il messaggio ultimo che lascia come eredità, una parabola agli uomini. I buoni semi danno buoni frutti e solo il tempo può portarli alla giusta maturazione; significa che solo l'impegno nella vita e nelle difficoltà, la lotta pacifica contro l'ingiustizia e la ricerca spirituale del Vero, devono portare all'annientamento dell'individualismo e del vuoto che ne consegue.
Oggi il lago di Walden è diventato un luogo letterario con tutto ciò che ne consegue: visite guidate, souvenir, sentieri e una baracca ricostruita. Una vita esemplare è stata fagocitata dalle logiche di mercato, come accade sempre per ogni cosa; tutto ha valore economico, ma quella di Thoreau resta una testimonianza che travalica tutta questa pochezza.
Poche righe non possono rendere merito ad un personaggio di tale spessore. Thoreau va letto e riscoperto anche in altri scritti quali Camminare e Disobbedienza civile. Se la corrente di questo mondo scorre sempre in un'unica direzione, ci sono individui che provano a modificarne il corso e se fossero in numero sufficiente, ci potrebbero riuscire.
Walden, innanzitutto, è un luogo reale, un lago sulle cui rive Thoreau si trasferisce, vi costruisce una baracca di legno con materiali di scarto e vi decide di sperimentare la lezione trascendentalista dell'amico Ralph Waldo Emerson. Vuole rapportarsi con una piccola fetta di mondo per ricercare la Volontà unica che regola il tutto; Walden diventa una finestra sull'anima della terra e lo specchio in cui ritrovare se stessi.
L'isolamento ha anche un lato pratico che è quello di dedicarsi alla scrittura e fuggire dai doveri della città. Concord è l'emblema dell'amore per il superfluo, nonché centro strategico di supporto per la guerra espansionistica in Messico. Thoreau che è un pacifista convinto e che si schiera contro ogni forma di ingiustizia, crede che la riflessione e la parola siano fondamentali per combattere le prepotenze; non a caso Ghandi sarà un suo appassionato lettore.
Affinchè l'esperienza di Walden non sia speculazione astratta, Thoreau decide di vivere nella povertà e nella fatica del quotidiano, coltivando un orto che gli permette di sostenersi. Nella sua riflessione c'è un rifiuto totale del male, che identifica nello sfruttamento delle risorse, nello spreco e nella schiavitù; persegue il sogno di una società più giusta che migliori l'individuo, ma la cosa non può avvenire se le fondamenta di tale società sono innaturali e corrotte.
L'obbiettivo principale dei suoi attacchi è il potere pubblico che non incoraggia il sapere, anestetizza i cervelli e persegue come fine ultimo il guadagno monetario che avvantaggia i pochi che lo detengono. Thoreau è un nemico del superfluo e del gusto architettonico del bello; l'unica bellezza che percepisce come pura è quella fruibile nella contemplazione della natura. Il cielo stellato diventa per lui l'unico tetto che un uomo debba mai desiderare.
Quella che Thoreau sperimenta è l'arte della vita, un percorso di crescita individuale che lo gratifica e lo avvicina alla sua esigenza spirituale, ma non è il sentiero adatto a tutti; ognuno deve cercare la propria strada con un atto di coraggio, riscoprendo se stesso e ricercando il Vero.
L'atto di coltivare la terra è il messaggio ultimo che lascia come eredità, una parabola agli uomini. I buoni semi danno buoni frutti e solo il tempo può portarli alla giusta maturazione; significa che solo l'impegno nella vita e nelle difficoltà, la lotta pacifica contro l'ingiustizia e la ricerca spirituale del Vero, devono portare all'annientamento dell'individualismo e del vuoto che ne consegue.
Oggi il lago di Walden è diventato un luogo letterario con tutto ciò che ne consegue: visite guidate, souvenir, sentieri e una baracca ricostruita. Una vita esemplare è stata fagocitata dalle logiche di mercato, come accade sempre per ogni cosa; tutto ha valore economico, ma quella di Thoreau resta una testimonianza che travalica tutta questa pochezza.
Poche righe non possono rendere merito ad un personaggio di tale spessore. Thoreau va letto e riscoperto anche in altri scritti quali Camminare e Disobbedienza civile. Se la corrente di questo mondo scorre sempre in un'unica direzione, ci sono individui che provano a modificarne il corso e se fossero in numero sufficiente, ci potrebbero riuscire.
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